La Stampa - Consultazione Archivio

Epistolari Montale scrive a Quasimodo: ed è subito amicizia sua presenza come sbadata nella Firenze letterariamente attiva, che lo ospita segretario del •Viesseux», trova allora uscite eloquenti: «Sono mortificato e avvilito, temo di essere buffo». C'è una concretezza estrema in queste lettere t...

I sermoni poetici di Mao (Il leader cinese predica la rivoluzione con i versi dei mandarini) Della poesia cinese d'ogni tempo si è fatta in Italia negli ultimi decenni una divulgazione casuale e sporadica, ma tutto sommato esauriente nella misura in cui è valsa a soddisfare certe curiosità circo...